lunedì 27 luglio 2009
mercoledì 22 luglio 2009
mercoledì 6 maggio 2009
LA TESI SOSTENUTA DAL New York Times:
Film violenti riducono criminalita'
Ricerca Usa, allontanano delinquenti dalla strada.......
(ANSA) - NEW YORK -I film violenti ci aiutano a vivere piu' sicuri, perche' allontanano alcune categorie di delinquenti dalle strade, portandoli al cinema. La singolare tesi ,e' sostenuta da uno studio di cui parla con rilievo il New York Times, asserisce che i film violenti possono aiutare a prevenire il crimine, tenendo potenziali criminali lontano da un habitat 'pericoloso' e portandoli nelle sale. Stando ai risultati, grazie alla visione di film violenti negli Usa ci sono state -52mila aggressioni l'anno.
La nuova serie tv di italia uno:
The Black Donnellys segue le vicende di 4 giovani, fratelli della classe operaia irlandese. Il loro coinvolgimento nel crimine organizzato di New York metterà le loro vite a rischio e faranno qualsiasi cosa per proteggersi dall'ostilità tra loro e le altre famiglie di New York che vogliono il loro territorio. Abbandonato dopo tredici episodi – con tanto di finale palesemente affrettato – sembra davvero una buona occasione mancata....
Il film gomorra di Matteo Garrone è tratto dal libro-denuncia di Roberto Saviano un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra e dei luoghi dove questa è nata e viveTrama del film Gomorra:
Potere, soldi e sangue. In un mondo apparentemente lontano dalla realtà, ma ben radicato nella nostra terra, questi sono i “valori” con i quali gli abitanti della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi sempre non puoi scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una vita “normale”. Gomorra è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci "fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli e, per essere stoccate e occultate. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e da mezza Europa, sotto forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani, vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi - che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere, ma testimoniano utopie farneticanti.